Tocchiamo ormai le tre settimane consecutive di isolamento, la zona rossa è approdata in romagna lo scorso 8 Marzo.
È capitato in queste settimane che le mie amiche mi chiedessero idee, spunti, "qualunque cosa" che potesse tener "occupati" i bambini durante le ore di smart working.
"Dammi delle idee te, che sei abituata con il Nido" hanno detto.
Conciliare il lavoro agile alla vita di una mamma di un bambino di pochi anni non è una cosa facile, anzi, è una delle cose che sta causando più danni al nostro Paese. Non sei un genitore e non sei neanche un lavoratore, si arranca in tutte e due le cose.
Tener occupato un bambino è un'idea che cozza con i principi pedagogici a cui aspiro e che applichiamo al PGE, ma sarebbe inutile in questo momento negare l'evidenza. Aiutarne una per aiutarle tutte: ho raccolto diverse idee di "intrattenimento" in un PDF, idee facili, con oggetti e materiali di uso comune e da fare in casa, durante le sessioni di lavoro agile.
In pedagogia si chiamano "inviti al gioco", ovvero l'allestimento di un set-up, di una zona gioco con materiali e strumenti secondo un tema preciso. Gli inviti al gioco hanno successo solo se seguono il naturale interesse del bambino ed è per questo che vi invitiamo sempre a fare per prima cosa un passo indietro, a osservare vostro figlio, prendere appunti se necessario e poi, agire.
Vedete che scappa sempre in bagno per aprire l'acqua del bidet? Allora forse un invito al gioco con l'acqua lo terrà impegnato... muove le macchinine facendo rumori con la bocca? Ruspe e farina di mais potrebbero essere un'idea.
Non esiste la ricetta perfetta, esistono i tentativi e gli errori che ci aiutano a crescere noi e loro con noi. Il gioco è il mezzo che i bambini hanno per crescere, ogni emozione che provano, ogni stimolazione sensoriale (metti la pasta di sale, lo slime), attiva parti del loro cervello che altrimenti resterebbero assopite: creare degli inviti al gioco è investire sul loro futuro. E forse vi salverà la conference call....
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Spero ti possa piacere!
Dada Gianna
Qualche informazione in più sull'invito al gioco lo trovi qui
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