L'angolo del gioco simbolico è il preferito del nostro Nido, così come immagino la cucinetta sia un must nelle vostre case. "Dada ti ho fatto il caffè!" è tra le prime frasi che sentiamo al mattino e che interpretazione! Dei giorni facciamo la spesa, dei giorni cuciniamo per un reggimento, altre volte si prepara la pappa per le nostre amate bamboline.
Il gioco simbolico solitamente compare a spizzichi e bocconi fin da poco dopo il primo compleanno e a partire dal secondo diventa il gioco preferito di molti. Il gioco simbolico è un'autentica palestra per il bambino, nella quale allena le più disparate competenze: è terreno fertile per le autonomie, per la motricità, la coordinazione, ma è anche palestra emotiva e drammaturgica.
Il gioco simbolico prevede l’interazione di due componenti: la prima è la capacità di imitare in differita un’azione che il bambino ha visto tempo prima; la seconda è la capacità di astrarre mentalmente l’azione in modo da riproporla utilizzando degli oggetti in sostituzione, ed è proprio all'imitazione che punta il nostro stendino.
Da tanto tempo stavo cercando lo stendipanni con cui poter integrare il nostro angolo del gioco simbolico, ma è difficile trovare qualcosa che non costi un'esagerazione.
Una domenica mattina ho così provato a progettare un semplicissimo stendipanni: due misure prese per aria, una gita al Brico e qualche giro di cacciavite. Dopo qualche settimana di rodaggio con sette due-enni posso dire: è lui! Non sono un falegname e sicuramente il progetto pecca in molti punti, ma per noi va bene e spero che possa essere utile a tutti quelli che hanno bisogno di sapere che "si può fare"... perchè si può fare!!
Ecco il progetto, spero possa piacervi e che magari possa aiutare qualche elfo in occasione del Natale in arrivo.
Spero ti possa piacere!
Dada Gianna
Bibliografia e approfondimento:
"Il gioco simbolico" di Alessia de Falco e Matteo Princivalle
"Che cos'è il gioco simbolico" della Dott.ssa Alessandra Cornale
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